Che cos’è il Sistema Informativo Monitoraggio Gare (SIMOG)

Secondo quanto stabilisce l’articolo 213 del D. Lgs. 50/2016, in relazione al monitoraggio degli appalti pubblici, le Stazioni Appaltanti devono assolvere ad una serie di obblighi informativi nei confronti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, inviando le informazioni necessarie sui contratti pubblici.

I dati devono quindi essere comunicati direttamente alla Sezione centrale dell’Osservatorio dei contratti pubblici utilizzando la procedura informatizzata SIMOG (Sistema Informativo Monitoraggio Gare). Grazie a questo strumento le Stazioni Appaltanti possono trasmettere all’Autorità tutti i dati relativi all’intero ciclo di vita degli appalti di lavoro, servizi ed altre forniture nei settori ordinari e speciali.

Il SIMOG consente inoltre alle Stazioni Appaltanti di richiedere il cosiddetto CIG (Codice Identificativo Gara), necessario agli operatori economici per effettuare il versamento del contributo a beneficio dell’ANAC, obbligatorio per partecipare alle gare di appalti pubblici.

Infine il SIMOG permette alle Stazioni Appaltanti di assolvere anche all’obbligo di pubblicazione dei bandi e degli avvisi presenti sul sito informatico presso l’Osservatorio.

Come acquisire e perfezionare il CIG?

Nel caso in cui ci siano contratti pubblici con un importo superiore ai 40.000 euro, le Stazioni Appaltanti devono anche assolvere all’obbligo dell’acquisizione e del perfezionamento del CIG come imposto dall’ANAC.

Il CIG è un codice alfanumerico composto da 10 caratteri che identifica in modo univoco una specifica gara d’appalto ed il relativo contratto stipulato con la Pubblica Amministrazione.

Per gli appalti con importi inferiori ai 40.000 euro l’iter burocratico per l’acquisizione del CIG, chiamato Smart CIG, risulta più snello e semplificato. Per accedervi è disponibile un servizio apposito sul sito ANAC.

A quali funzioni assolve il CIG e perché è così importante?

Il CIG assicura una maggiore trasparenza assolvendo a tre funzioni principali.

Innanzitutto consente di adempiere agli obblighi informativi nei confronti dell’Osservatorio, in modo da poter ottenere un’identificazione univoca delle gare e dei lotti e dei contratti ad esse associati.

Secondariamente garantisce il perfetto funzionamento del sistema contributivo a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità.

Infine fornisce un tracciamento preciso di tutti i movimenti finanziari relativi agli affidamenti di lavori, servizi e forniture.

Cos’è e come funziona l’AVCPASS?

Il CIG, dopo l’acquisizione, deve essere perfezionato nel giro di 90 giorni. Conclusa questa operazione bisogna utilizzare il cosiddetto AVCPASS, applicabile a tutte le procedure che richiedono il rilascio del CIG tramite SIMOG.

Come stabilito dalla Delibera ANAC n. 157/2016, dal 1° gennaio 2014 per l’affidamento dei contratti pubblici le Stazioni Appaltanti e gli Enti aggiudicatori sono tenuti a verificare la sussistenza e l’assolvimento dei requisiti di natura generale, tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria degli operatori economici proprio tramite l’AVCPASS.

Una volta inseriti i partecipanti e formata la graduatoria, l’AVCPASS può verificare che siano stati realmente assolti i requisiti necessari richiedendo specifici documenti agli Enti certificatori competenti.

Acquisti Telematici, lo strumento migliore per gestire le gare telematiche

Acquisti Telematici, il software per la Gestione delle Gare Telematiche, rappresenta un valido alleato per le Stazioni Appaltanti che possono richiedere e perfezionare il CIG e lo Smart CIG tramite un rapido interfacciamento con il sistema SIMOG, snellendo e velocizzando notevolmente le operazioni.

Il software comprende una serie di funzioni utili per rendere molto più diretta la comunicazione con l’ANAC e per inviare e ricevere i dati del sistema SIMOG. Questo strumento consente di:

  • inserire, modificare e cancellare una gara;
  • inserire, modificare e cancellare i lotti;
  • richiedere il CIG e lo Smart CIG;
  • consultare la gara;
  • pubblicare e perfezionare la gara.

La piattaforma Acquisti Telematici dà la possibilità di gestire ogni gara, sia ad evidenza pubblica che semplificata, inoltre è sempre aggiornata secondo le ultime disposizioni normative nazionali e comunitarie. Inoltre sarà allineata al nuovo aggiornamento SIMOG 3.04.5.0 a partire dal 4 dicembre.

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